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22 Marzo 2017, sala del tedesco, Castello Pasquini.

 

 

Così si è espresso l' I Ching 

 

I CHING : esagramma 31 HIENN, L’influsso

 

La nuca è la parte più rigida del corpo

ciò che avviene nelle profondità dell’essere, nell’inconscio e non può essere né attratto né respinto.

 

Il  Sei sopra significa:

 

L’influsso si mostra nelle mascelle

nelle guance e nella lingua.

 

La maniera più superficiale di provare a influenzare gli altri è attraverso la chiacchiera.

L’influsso prodotto dal puro muovere la lingua non può che essere insignificante. 

 

Oggi tante cose:

 

La nuca di un’attrice era rigida, ingabbiata dalle molte idee che affollavano la sua mente.

Siamo in una fase iniziale  del lavoro e se l’attore si obbliga a corrispondere a un’immagine di personaggio incastrando il corpo con la volontà delle idee, ecco che non lascia spazio all’attraversamento del tempo, alla caccia dei tempi. Non si concederà di attraversare condizioni ma si obbligherà a rappresentare situazioni.

Si assume il gravoso onere che spetta invece al Testo.

 

(La drammaturgia crea condizioni che si realizzano nel tempo a partire da una situazione suggerita dal testo)

 

attraversare condizioni

non rappresentare situazioni

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Avrei dovuto ricordare queste perfette parole di Claudio Morganti:

 

Attore/Personaggio

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Ti sporgerai solo un po', per permettere al personaggio di avvicinarsi a te e quando farai ciò che sei, si realizzerà la completa fusione.

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http://morganticlaudio.wixsite.com/morghantieff/attorepersonaggio

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E ancora, 

 

il teatro è un mondo analogo e risponde a leggi contrarie:

un lavoro sulla chiacchiera chiede precisione testuale.

 

Oggi abbiamo provato una nuova scena, quella che chiamiamo del pit bull.

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È circolata tanta aria in questa prova e non parlo del vento, anzi  forse parlo di qualcosa che è simile al vento, parlo  dell’aria smossa dagli umori degli attori quando trovano una relazione fra loro.

 

Questo è il legame più forte che lega la trilogia:

il desiderio ossessivo che le persone/attori si parlino, o meglio, si ascoltino.

 

il dialogo è conseguenza dell’ascolto.

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Armunia ci presta sedie e tavolino che il macchinista riadatterà. Fantastico. Siamo grate.

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