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23 Marzo 2017, sala del tedesco, Castello Pasquini.

 

C’è una scena da costruire attorno al libro dei mutamenti (I CHING).

 

Non ha ancora una dinamica chiara e più che provarla l’abbiamo attraversata.

 

È interessante attraversare una scena senza provarci troppo, gli attori non sentono l’obbligo di rappresentare e così tengono presente il circostante, prestano orecchio alla musica.

 

Procedere in modo cauto e coraggioso insieme.

 

È come attraversare un corridoio sconosciuto sotto una luce intermittente, buio/luce/buio/luce

 

Sono accadute molte cose oggi in prova, preziose, piccole e ora ho davvero paura di rovinarle e di non riuscire a creare il terreno per  far sì che ne accadano altre.

 

È passata un’amica che desiderava un responso dall’oracolo. Angela le ha letto l'I Ching.

L’immobilità tesa di chi riceve un oracolo è un fatto.

 

Cosa ovvia ma complicata: più la chiacchiera rimane in superficie, più necessita di animo a strati.

 

Schnitzler, queste parole di Schnitzler :

 

Il medioconscio è una specie di territorio intermedio fluttuante fra conscio e inconscio.

 

Tracciare quanto più decisamente è possibile i limiti fra conscio, semiconscio e inconscio, in ciò consisterà soprattutto l’arte del poeta.

 

Ultimo giorno di prova al castello Pasquini,  ora in cerca di una nuova residenza.

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