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  • Un tavolino

  • Due attori

  • Un cadavere

  • Il comico

FOTO LA VITA
2013   La vita ha un dente d'oro
con Francesco Pennacchia e Gianluca Stetur
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regia                                     Claudio Morganti
testo e drammaturgia        Rita Frongia

Commedia amara per due attori.

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Un tavolino e due sedie.

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Tutto accade intorno a un tavolino.

C’è un uomo che è la morte e c’è un uomo che è morto e non lo sa. 

La morte e il morto si ubriacano e parlano di bellezza amara.

La morte è il tema e il gioco attoriale è la soluzione.

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Un cadavere presente.

FOTO LA VECCHIA
2016    La vecchia
con
Marco Manchisi e Stefano Vercelli
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 drammaturgia e regia   Rita Frongia
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DRAMA TEATRO Modena

Due sedie e un tavolino.

Un rigattiere/mago sta in un buco sulla via Salaria e fa i tarocchi.

Poi c'è un poeta inquieto che consulta i tarocchi per trovare una risposta a quel dolore allo stomaco che si contorce a ogni risveglio.

Il poeta troverà pace solo quando saprà di avere un tumore incurabile e potrà finalmente gustare un uovo sodo dalla cottura perfetta.

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Un cadavere futuro.

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2017
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Gin Gin
di cosa si parla quando si parla
Commedia con dramma in penombra
con
Angela Antonini e Meri Bracalente
drammaturgia e regia
Rita Frongia

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Esecutivi per lo spettacolo(Prato)

Drama Teatro (Modena)

Teatro Due Mondi (Faenza)

Armunia (Castiglioncello)

Due sedie, un tavolino e una tenda sospesa.

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Sulla scena le attrici recitano la parte di due sorelle.

Una canta nei night club e l’altra vende cagnolini di stoffa fatti a mano.

La madre, il night, storie da bambine, il cinema, la politica, la chiacchiera è scossa da rivelazioni involontarie, da attriti imprevisti, tagli che si incuneano in un buio che un fondo ce l’ha ma non si vede più. 

In questa trilogia non può mancare il terzo cadavere, e così sia.

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